Farmaci antinfiammatori: 28.000 sarebbero gli infarti miocardici e le morti cardiache improvvise causate dal Vioxx
Il Vioxx potrebbe aver causato 27.785 casi di infarto miocardico e di morte cardiaca improvvisa, solo negli Usa.
A fine agosto erano stati presentati ad un Congresso i dati di un'analisi di un database di circa 1,4 milioni di persone del Kaiser Permanente.
L'FDA sui dati dello studio del Kaiser Permanente, mediante una proiezione, ha stimato che sarebbero più di 27.000 gli nfarti miocardici e le morti cardiache improvvise provocate dal Vioxx.
A rivelarlo è stato mercoledì 6 ottobre il Wall Street Journal.
Critiche all'operato di Merck vengono dai principali giornali medici.
Il noto cardiologo Eric Topol ha duramente attaccato Merck.
I dati dello studio VIGOR, presentati nel 2000, sono eloquenti: l'assunzione del Vioxx era associata ad un aumento significativo del rischio di infarto miocardico.
Nell'occhio del ciclone anche l'FDA, per il suo scarso controllo e per l'incapacità a richiedere a Merck studi clinici di lunga durata.
Un editoriale, pubblicato sul The New England Journal of Medicine, sostiene la tesi che l'alta incidenza di infarto miocardico e di eventi trombotici non sarebbe una caratteristica del Rofecoxib ma dell'intera classe degli inibitori COX-2, e cioè comprenderebbe anche Celecoxib ( Celebrex ), Etoricoxib ( Arcoxia ), Valdecoxib ( Bextra ), e Lumiracoxib ( Prexige ). ( Xagena_2004 )