4 Ottobre 2002

Nel dicembre 2001 , Schering-Plough ha perso il brevetto in Usa per il Claritin ( Loratadina ; in Italia Clarityn ).
Il Claritin che nel solo anno 2001 ha fatturato 3,2 miliardi di dollari.
L'introduzione sul mercato di farmaci generici a base di Loratadina hanno ridotto in modo considerevole le vendite del Claritin.
Per cercare di tamponare la falla , Schering-Plough ha lanciato un derivato della Loratadina ( Clarinex ; Desloratadina ) , cercando di spostare ( switch ) gli utilizzatori del Claritin sul nuovo prodotto. L'operazione è parzialmente riuscita , con un 40% di switch.
Schering-Plough sta cercando inoltre di ottenere la qualifica di OTC ( Over-the-Counter ) per il Claritin , in modo da rialzare le vendite del prodotto.

Schering-Plough è presente anche nel mercato dell'epatite con l'Interferone alfa2b e con la Ribavirina.
Recentemente ha lanciato il PegInterferone alfa2b , che presenta sull'Interferone il vantaggio di un'azione più prolungata.
Tuttavia il mercato dell'epatite fornisce un fatturato di soli 556 milioni di dollari.
Inoltre in questo settore , Schering-Plough si scontrerà con Roche , che ha sviluppato prodotti simili.

Schering-Plough sta attendendo dall'FDA l'approvazione per il farmaco anticolesterolo Zetia ( Ezetimibe ), che commercializzerà assieme a Merck.
Le attese su Zetia sono notevoli , e da più parti si parla di un futuro blockbuster, da diversi miliardi di dollari.

La partnership con Merck ha fatto anche sospettare un possibile takeover "amichevole" su Schering-Plough da parte della stessa Merck.( Xagena 2002 )

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