Ibuprofene 200 mg nel trattamento del dolore di varia origine e natura


Algofen, il cui principio attivo è l’Ibuprofene 200 mg, trova indicazione nei dolori di varia origine e natura ( mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari, dolori mestruali ).
L’Ibuprofene è un analgesico-antinfiammatorio di sintesi, dotato inoltre di spiccata attività antipiretica. Chimicamente è il capostipite dei derivati fenilpropionici. L´attività analgesica è di tipo non-narcotico ed è 28.30 volte superiore a quella dell´Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ).
ù L’Ibuprofene è un potente inibitore della sintesi prostaglandinica ed esercita la sua attività inibendone la sintesi perifericamente.
Algofen contiene saccarosio.

Proprietà farmacocinetiche

L’Ibuprofene è ben assorbito dopo somministrazione orale, assunto a stomaco vuoto produce nell´uomo livelli serici massimi dopo circa 45 minuti.
La somministrazione di pari dosi precedute da ingestione di cibo ha rivelato un assorbimento più lento e il raggiungimento dei livelli massimi in un periodo di tempo compreso entro un minimo di 1 ora e mezzo e un massimo di 3 ore.
L´escrezione è rapida e i livelli serici non mostrano segni di accumulo.
Il 44% di una dose di Ibuprofene viene recuperata nelle urine sotto forma di 2 metaboliti farmacologicamente inerti ed il 20% sotto forma di farmaco come tale. Nell´animale, dal 16% al 38% della dose giornaliera viene escreto nelle feci e dal 38% al 70% nelle urine.

Posologia e modo di somministrazione

Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1-2 compresse rivestite 2-3 volte al giorno.
Non deve essere superata la dose di 6 compresse rivestite al giorno; in modo particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

Controindicazioni

Algofen non deve essere somministrato ai pazienti al di sotto dei 12 anni.

L’assunzione di Algofen è controindicata nei casi di ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto o verso altri antireumatici ( Acido Acetilsalicilico, ecc. ).

Inoltre, Algefen non deve essere impiegato nei pazienti con ulcera gastroduodenale attiva o altre gastropatie, poliposi nasale, angioedema; in soggetti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia / ulcera peptica ricorrente ( 2 o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento ).

Algofen non deve essere utilizzato in presenza di grave insufficienza cardiaca.

Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso

Dopo tre giorni di trattamento con Algofen senza risultati apprezzabili è opportuno consultare il medico.

Nei pazienti asmatici Algofen deve essere utilizzato con cautela consultando il medico prima di assumere il prodotto.

L´uso di Algofen deve essere evitato in concomitanza di antinfiammatori inibitori selettivi della COX- 2.

I pazienti anziani presentano un aumentata frequenza di reazioni avverse ai farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono avere esito anche fatale.
Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Negli anziani e nei pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di farmaci antinfiammatori.
Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile di Ibuprofene.
L´uso concomitante di agenti protettori ( Misoprostolo o inibitori di pompa protonica ) deve essere considerato per questi pazienti e anche per i pazienti che assumono basse dosi di Aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestestinali. Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale ( soprattutto emorragia gastrointestinale ) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come Warfarin ( Coumadin ), inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o agenti antiaggreganti come l´Acido Acetilsalicilico.

Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Algofen, il trattamento deve essere sospeso.

I farmaci antinfiammatori, tra cui Algofen, devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale ( colite ulcerosa, morbo di Crohn ) poiché tali condizioni possono essere esacerbate.

Occorre cautela nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poichè, in associazione alla terapia con FANS, sono state riportate ritenzione idrica ed edema. Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l´uso dei FANS.
Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere più a alto rischio: l´insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento.
Algofen deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.

L´uso di Algofen, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.

La somministrazione di Algofen dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

Interazioni

La contemporanea somministrazione di Litio e di framaci antinfiammatori, tra cui Algofen, provoca aumento dei livelli plasmatici di Litio.

L’assunzione contemporanea di farmaci antinfiammatori e di corticosteroidi causa un aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale.

I farmaci antinfiammatori possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il Warfarin.

Gli antiaggreganti piastrinici e gli antidepressivi SSRI, assunti contemporaneamente ai farmaci antinfiammatori, innalzano il rischio di emorragia gastrointestinale.

Gravidanza e allattamento

L´uso di Algofen è sconsigliabile in gravidanza.

Effetti indesiderati

Gli eventi avversi più comunemente osservati con Algofen, e in genere con i FANS, sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani.
Dopo somministrazione di Algofen sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn.
Meno frequentemente sono state osservate gastriti.

Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamento con FANS.

Molto raramente sono state riportate reazioni bollose includenti sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica. Talvolta si possono verificare eruzioni cutanee su base allergica ( eritemi, prurito, orticaria ).
Tali fenomeni regrediscono rapidamente con la sospensione del trattamento.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio con Algofen è indicata lavanda gastrica, correzione degli elettroliti ematici.

Xagena_2008